Il blog del primate

Allora abbiamo il nostro bel progetto Angular o Ionic e un bel giorno decidiamo che è cosa buona e giusta eseguire dei test e2e ( che in parole povere sono test di integrazione ). Apriamo la nostra bella shell e lanciamo fiduciosi il comando ng e2e e...

ng e2e events.js:187 throw er; // Unhandled 'error' event....

Il problema è che nessuno ci ha detto che il setup non è completo, i test e2e si basano su protractor che và installato:

npm i -g protractor

ma non lasciatevi prendere da facili entusiasmi, ng e2e fallisce di nuovo...

Error: connect ETIMEDOUT...

Anche qui dovevate sapere che protractor usa selenium e i suoi webdriver per simulare un vero browser ( Chrome di default ) e che i driver se non li hai in locale il driver-manager cerca di scaricarli da internet o di aggiornarli, ma se sei in azienda con un bel proxy l'update non funziona. Puoi sempre aggiungere l'opzione --webdriver-update=false al comando ng e2e ma solo se almeno una volta il benedetto driver te lo sei scaricato e installato. Procedi quindi fiducioso e tenti l'aggiornamento dei driver con webdriver-manager update ma ancora non ci siamo...

Error: connect ETIMEDOUT...

Forniamo quindi al nostro webdriver-manager le giuste info sul proxy webdriver-manager update --proxy=http://proxy.server.host:port e... BINGO! Finalmente abbiamo protractor e i driver, procediamo con ng e2e --webdriver-update=false... ma niente da fare. Googoliamo ancora un pò per scoprire che i driver che abbiamo aggiornato in realta sono package globali ( così come l'installazione di protractor ), mentre il progetto ha già protractor come dipendenza ( questo l'avrei potuto scoprire fin da subito guardando il package.json ), ma necessita dei webdriver come package locali. Per fare questo oramai sò tutto e posso mettere uno script nel package.json per consentire a tutti i colleghi che lavorano sul progetto di procedere all' aggiornamento. Ora che il mio package.json contiene la riga
"webdriver-update": "webdriver-manager update --proxy=http://proxy.server.host:port"
posso eseguire l'aggiornamento e finalmente concentrarmi a scrivere i miei test di integrazione.